,_ 5G5 Enitninistica. ·La benevola accoglienza riservata nel 1916 a questa rubrica da uno stuqlo numeroso di enimmofili già esercitati alla; giostra e di ncò- .. fiti che dimostrarono di attivamente interessarsene, ci è di sprone a riprenderla anche nel 1918 e ci fa, sperare di poterne ottenel'e pure in quest'anno l'eguale fav~re. Potendo ora supporre che· buona parte dei nostri edipi ~i sia già famigliarizzata coi certami sfingeschi e ne sia quindi in grado di sopp0rtare più difficili prove, abbiamo divisato di offrire al loro acume in quest'anno qualche ghrnco di resistenza maggiore dsil so- .· lito, onde meglio soddisfare il loro amor proprio di solutori aggL1erriti. La 1·ubrica contie!Je ora anche qualc'l-ie giuoco di genere n)1ovo per i lettori dell'Al- -manacc:o, e per questi credi~mo utile far precedere defini?.io11i ad esempi, onde ne· venga eompresa ht struttura. Per quelli del medesinio genere da noi presentato lo scorso anno dobbiamo limitarci a brevissime nozioni cbe speriamo tuttavia <li qua~che aiuto a coloro che per la. prima volta vogliono addentrarsi nella materia:· ,Anagrammi. - L'anagraI4ma. è semplice quando dalla diversa disposizione delle lettere di una p;tro1a si ottenga un'altra parola. Esempi:. Danio-moda; ,,:narino, 1·omani; Pallade, pctdeUa. È rt frase quando da una parola si ottenga una frase. Esempio: S oramento, sacro monte. Infine chiamasi frase cmagramm,,ta quando ' da una frase si ottenga un'altra frase. Esempio: Austria, Germania = Ania st,·a.CJi e t·uina. Bisticcio. - Il bisticcio si :fonda. sur una frase che mediante 1o scambio di una o più lettere, od anco' di sillabe, di radicali, fra i due termìni che costituiscono ,una_frase, ne genera un altra. di differente signilìcato (~ANTO DI ~ERA, ,F ~GLIE DEL MiRTO, ~!ssIMO l'~ ) . MARITO • Il bis'ù:cio, è un giuoco di ampio sviluppo, meritevole di essere più studiato e coltivato potendo dar luogo a combinazioni genialissime e s,al"iate. La Cor·te d·i Sa'ornonP,, specialmente nei suoi primi anni, ebbe a pubblicarne degli esempi cara,tteristici, veri gjoielli del genere, talvolta improntaU ad un sano umorismo come questo genere richiede. Esempi: Quando alla salda qnercia Sabauda nacque il giovane virgulto, tentò talun coll'arma dello sciopero al pdrnie1'o recar malvagio insulto. Ma allor surse spontaneo e pronto il· due contro lo sfregio vile, <]_Uasi a provar che nelle vene al_ popolo jJ lati.a san~ue scorre ancor gentile. · Ficcolomini. Biblioteca Gino Bianco· Soluzicn.e: GENJD,R l AZIONE RE~ RE. l ALE GENERI A Paolo. BrsTICCIO (a scambio di vocale). Al circolo •!i>entii che fidanzato sei di quella che ami: Oh te beato! Ella· è bella è ,gentile e il dolce nodo lieta e fidente accetta ed io ne godo. Quando in . x .... x ..... avrete messi gli accordi assai prosaici d' in'teressi, vo' eon . x •..• x •...• a Voi offrire i voti miei di, prospero avvenire. Co,·all i net. Soluzione: cSRTA B~LLATA Biz,zarria. - La b~zzarria è un giuor? che non obbedisce a regole speciali, esso puo appaFtenere in parte ad ogni genere di giu,>- chi, c.ome non corri;:;pondere a nessuno. L al suo contesto però ne scaturisc_e il meccaui.::;mo. Cambio di consonante: Canestro, ca- ,, ,, ,., ,, ~ peSl1'0. ,, vocale:· stct'lu, stella, stilla. ,, lettera: circo, ciuco. ,, genere: balena, baleno. ,, inizi~(e: rella, se7la.. Enimma. - Un oscuro proposto che sotto il velo di metafore ed immagini strane e bizzarre, si da a indovinare. L'enimrna è storico quando si. riferisce ad un personaggio della storia. Affine all' enimma è l'indovinello il quale descrive eon più brevi e semplici tratti e in forma popolare il soggetto che si ~ffre a in- . dovinare. ) I Esagono. - L'esempio seguente ne darà l'esatta rappresentazione: C A N A A. L I C E N I S I D A A.O IDULO ED U C A,R A L A N I O R I A I I Le pat'ole del giuoco si leggono prima orizzontalm~nte poscia ripetute in senso obliquo. Analogamente si ha l'esagono sillabico costituito da sillabe hwece che, da, lettere: LI CO RE CO RE 'l'I DI RE · TI CO LA '.rO DI LA ZIO NI TO NI CO ' \ r \ .
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