Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1918

I , I ', ' I I \ ,I . ' I 't I I 508 - e consu1no? Clii li sorregge in questa bene i nostri popoli si sentano sorretti agonia di sogni ? Forse il loro vecchio da una forza morale che non può avere Dio a cui ricorr@no così spesso? Eh, riscontro in quella degli avversari. Ora non sono più tempi da 1niracoli questi forse non è più il caso di pensare ad e il vecchio Dio dei tedeschi deve es- ottener·e delle vittorie campali ad uso sere bene stanco di v,edersi preso· a napoleonico, ma è il · caso invece di gabbo. dai suoi fedeli ribaldi! riuscite vittoriosi con la' saldezza deIn conclusione adunque, la. situa- gli animi in una resistenza senza ten • zione poljtic<;>-mili,tare dell'Eurqpa, dal- tennamenti, <rnn assoluta fede nel raglo sc9pp,io· della guerra all' Agost0 1917 giungimento d~i nostri fini. Essere forti si può dividere in tré grand,i periodi. in questo senso significa fare la rni- ,, Il primo che chiameremo per l'In- glio!e delle politiche. · tesa il periodo della sorpresa e dell~ E quanto dice, vuole ed ottiene neldifesa e.roica, e pei nemici della' su- la forte Inghilterra l'oramai _celebre premazia delle conquiste territoriali e prin10 mihistro .Lloyd George. E qu.an1nilitare· (1914-15). · to si" pratica in Prancia, dove l' amo1:.e ill secondo periodo, che potr~mo chia- 'della patria è forza e vanto d'ogni cit,. mare dell' eq'uilibrio seg,uito alla grande tadino; ed è ,qu·anto o-0cor-reche in mopreparazione dei mezzi d' qffesa e di do uguale avvenga da noi, sia pure difesa contro i nostri nemici, nonchè ,ricorrendo a n1isure severe contro ogni della contes~ delle loro audacie e dellé 'tentativo ,dei nemici della patria e dei loro insidie (1916-17). . sabotatori della guerra. Qui non è più . Il terzo periodo del raggiungimento questione. di togliere o non togliere ia, della suprem:azia poJitica e•militare per lib~rtà di pensiero o di parola, ma è parte dell' 1ntesa., prossima al momento bensì questione di impedire che si risolutivo, e per parte,del.nernico dello, compia il maggiore dei delitti è quello sforzo ~uprerrio per salvare qualche di tradire H prop1tio paese. ' cosa dalla immiqente rovina' (1917-18). La ~olitica di guerra dev'essere tutIn questo terzo periodo, si -mani- ta compresa del1e necessità della vit- · fe~terà certam.ente qualche senso di toria e questa si ottiene, da un lato stanchezza nelle popolazioni p1iù pro• col rinsaldare gli animi nella fede,per · . vate nella lotta cru~nt.issima., e voglia• cni si don1batte e dall'altra coi togliere mo sperare che ciò avverrà in grado di mezzo gli ostacoli' che si frappontale presso i nostri nemici da porli ben 1 gono al .:raggiungì1ne~1to deUJ vittoria presto. in qond'izioni da non poter pi iii , stessa.Non traNsazioni adunq ne, di nesresjstere. ' · , . suna: specie, nè falsi concetti o ap;pliÈ questo perìc<;>loclìe i governi del- cazioni arbitrarie del princ~pio di li1' Intesa devono ora combattere, seb- bertà. i < l ' f I i ·, ~ ) J.. (( ' \' . I · D.eduzioni militari della ~ùerr.a. dal 1914 -1 a1 1917.(1> Mai, certo, n~lla storia degli ·eserciti si sarà ve).'ificatò una così radicale e repentina trasformazio4e c·ome quella, ohe si ,verificherà all'indomani, della guerra odierna. E 1na:i, guerra, nella' storia nell'umanità, sarà stata celebrata come la presente lo sarà da.i pç,steri. Dalle origini 'greche della civiltà mediten~anea fino al .~ecolo XIX, noi avemn10 tutta una serie di poemi éhe I ' ' (1) Queste deduzioni che coincidono col nostro pensiero sono tratte per la massima pairte da uno studio del co)ouuello L. N1:1isi, pubblicato nell~ Rivista mititare italiana dell'aprile 19F. , I 'I f I esaltarono ed evocarono la realtà della guerra: ma, più o meno furono tutte evoc~zioni ed esa:Uazioni infiorate di firi~mo ·enfatico e di leggenda. Basterà citare Omero nell' fliade e nell'' Odissea,. Virgilio 'n.~11' Eneide, i cantori della Canzone di . Rolandq e delle Gesta dei Lore .. nesi, il 'Tasso nella· Gerusalemme liberata, ecc. Ma la guerra attuale sarà stata così immensa, così tragica, così mo;- struosa, così complessa, talmente corrusca d.1 ferro e di fuoco, così'rimbombante d'armi e così prodigio~a in tutte le esplicazioni del genio che la letteratura che da -essa trarr~ origine non BibliotecaGino Bi~nco I , ' i

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