Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1918

....J 506 ,, l , naufragare ogni tentativo, che avrebbe potuto condurre la Russia alla perdita dell_a stessa Ht:>ertà conquistata. E vero che vi è 1110.Jtoda fare in Russia per ripristinare l' ordil{e e il d- J spetto all'autorità del Governo, ma ormai (scrivevamo in agosto) può ritenersi che la burrasca pii.1pericolosa sia sorpa$sata e che noi1 rin1anga pit1 da superare che UllO s·tato d'irrequietezza ed incertezza dovuto alle gravissirne condizioni che la rivoluzione avé va creato col suo scoùvolgin1e,nto 1 profondo in tuttigl i organismi di governo e in tutt~ le classi sociali. Un uon10 di n1ente e di ener· ·gie insuperabili trovasi.fàlla testa della Russia; e ques.t' uorn-o che risponde al nome di l(erenski, la salv~rh. . Intanto un blocpo serrato e rigorosp, - continuando ad esercitare la sua efficacia sul neu1ico 1·id6tto a scarsa razione, lo indusse ad infierire coi siluramenti anche contro i neutri, riuscendo così a inimicarseli tutti, salvo qualche pipcolo satellite i-1ggiogato al &uo carro o- per incoscienza di governanti o per altre ra:gioni oscure, nqn nobili sicuramente, che non giova qui notare. · Ma la stasi dell'esercito russo, avvenimento impreveduto, verificatosi prop1·io quando' con uno sforzo generale si sarebbe potuto risolv~re la guerra ·colla vittoria delP-Intesa, diede ai nemici un po' di respiro· e nuòva speranza di pot~r infliggére. sui nostri fronti dei colpi 1no: tal i. Perciò rovesciarono quante più forze poterono contro di noi,· togliendone dal fronte russo, ed in1pegnarono una lotta disperata, le di cui intensità è senza prece-) denti nella storia umana specie in riguardo all'artiglieria. L'Intesa p·erò non si lasciò sorprendere, Raddoppiando g1i sforzi ·eroici ai fronti di cornbattilnento e ne~a pr.e1 parazione ·ui armi e di 1nuniziolti.r, w.·eò delle bardere, tali ai suoi fronti, contro le quali ogni te.ntativo avversario venne ad infrangersi. Essa potè anzi in qualche luogo' ottenere d.ei sensibili vantaggi, infliggend-o al· ne1nìco delle buope lezioni e delle gravissin1e per- , dite, come per esempio avvenne in Pic- ~ardia. nell'Arto i-,;\ sulla fronte Giulia. BibliotecaGino Bianco Attualmente; anche facondo astrazione di possibili riprese di azioni a fondo dell'esercito russo, cosa 1na1nn1issibile perchè rnentre scriviamo (agosto) esso .va xip1:endendo vigore, l'Intesa si trova in grado rnoralment~ e n1ate-· ,·i:.ihnente di sopportare tutto il peso degli eserciti nen1ici, con1e_infatti l'ha di1nostrato e lo dirnostra. E evidentissin10 che, se ,in questa contingenza, la più disgraziata per noi, gli l1nperi cen .. trali non sono riusciti ad èlfferrare per la chioma la vittoria che con tanta an- ~ia finora ricercarono, è segno che ogni speranza è tramontata per essi. Cosl con1' è venuta man {ùano a migliorare ed a rassodarsi l' effi<iienza 1nilitare dell'Intesa, si è voritita a rasso: dar~ la .sua politica tànto all'estero quanto, al11·interno., Di pari passo gli Imperi centrali, n1entre non potero1:io procedere all' au1nento della potenza bellica ne1la stessa proporzione de.gli avversari e 1nentre coi loro barbari n1etocli di lott.a si attirarono addosso l'odio di tutti i popoli civili, scendevano in b:1sso fino a •ridursi ntlle n1uni dei p'artiti che ave~· vano sen1pre perseguita:to, ricorrendo per loro n1~zz0 a n1iserabili doppiezze pur· di sostenere in qualche modo la 4aracca.' governativa e d:_trad intendere alle ma::1se proletaF,ie dei n·emici che la principale preoccup~zione doi dfrigen_ti · si era quella di concludere al più presto possibile la de~iderata pace onorevole; n1a senza però confessare apertan1ente le bramosie che si nascondevano in fondo all' anilno. Così fallirono 1,1no dopo l'altro i tentativi escogitati a Zimmerwald p;i,·ima, poi cogli Stati Uniti, po i in Russia, e· infine a Stoccolma. Una vera débacle diplomatica che dovrebbe finalmente persuaderli at dari;;i per vii;iti. , 1'1~ i nostri ne1nici ~dunque, perchè seguitano a lottare sapendo di dover soccòrnbere '? Vedono ,F America o-ià , ' ;::, prontai a rov,esciàre le sue rnasse cqntro di es.si. Vedono la Grecia non pit1 di ostacolo ~lla libera a:.zione liJ.HiBalcani. Vedono infine la '.Rus_siache si è già, ·svegliata,dal lungo sonno e nondi1neno :~--orrebbero una pace·· a loro us~ I

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