I I, , .. ' ~ ' I ' ) ..,, ' . I ( ' ~ 'I; l). \ I I " l I . , ,, , i . } \ 488 \ I mancare' il lauro della vittoria. deilnitiva per. il· bene della civiltà e della u1nanità. fu un mancato concreto e-pr~ci'so pian<;> di col~aboràzi,one fi~a le potenze del1' Intesa, le quaH, malgrado i cento n1oniti dei circol~ :n1ilitari competenti~ non tradussero mai veramente in atto L' azio'ne net Tr~ntino. ( se non dinanzi allo spettro della catastrofe, il tanto propngnato f1·onte -unico. ·Ir1ve,ro, con1e sostiene altresì larivista .inglese The New .Euf•ope, US:Cita ' in qu_esti giorni, unà temP,esti va quanto vigoros..1 offensiva delli: Inte,sa sul1a fronte, Giulia, sp,eizando le linee austdache sul Carso, avre~be c9usentito Dopo i1 fatti svoltisi al massiccio dell'Odi gara (10-19- gingno) altri quasi quotidian'amente se :µe verificarpiio, ma non di importanza tale da influire sulla situazione generale. ' \ I \ ' , d! portare la: gue1;ra nel cuore dell'Au8tl'ia, prima anco1~a che ht rivoluzione avesse disouganizzato · 1• esercito russo. Notiamo però che .il 19 settembre in un'azione v ittor'iosa. in Val Sugana fa~e.mrr1,o200 tprigionieri. ·· . Nella notte ·s,ul. 18 .ottohre 1 presso , Monte Majo ricacciammo nn attacco nemico e facernmo 50 prigionieri fra cui,. 3 ufficiali. · Ma pe1; fal:é ciò 'occorreva ammettere che il fr~nite principale fosse quello ' > i tali ano. r • Invece ciascu11 aUèato ritenne 'come Mantenemmo sempre le nosHe posizioili sull' Assa. principale il fronte puopriQ. E stàvasi L' azi.one aerea. pe,r 1:i petere co~ì l'errore deUa guerra ' · de'i sette anni 1iella quale gli eserciti . Brillahtissirna come sempre l'opera francese, austdaco e :n1sso, lottarono degli aviatori itallani. Valgono per tutti l , ci·ascurio per proprio conto ·contro Fe- i fatti già,noti del _loro vali.dissimo 000-. derico II che per ciò riuscì i:n dettagLio, · corso alle battaglie. del Cars,o, ,dell'Ora registrare ·su.ccessiva1nente al pro- tigara (Asiag.Ò) e delr Isonzo, dal 23J24 ''' prio attivo le battaglie di Rossbacl), n1aggio ·al_ 18-31 agosto. 0.ltreciò gli aedi Leuthen, e di Z'orndorf. " roplani italiar,.~ segnarono fra i lo,·o ' \ \ j Per buona verìt-µra il pericolo im- trion,fi. j 1·aids rPol'ino-Roma e Torino1ninente ha aper,to fir,.alrnente"4gli occhi Londra, compiuti rispettiva1ne·nte i11 nll' Iu:tesft, sì che oggi il fronte unico è cfrca 3 e 7 orè daJ sergente Stoppani e vei·amente un fatto compi:uto, al qualé, i-I.alcapitan•o Lau~~eati, il 24 sett.erobre come tutto porta a sperarè,. non poti"à il pri1110.ed il 28 setto1nbrc H ·se~ondo., \ I '" ( ' ' i . ' I ' ) ~...,_,.. ,, l I , r I ' ( 't' ·~ ~ J , IV./~ ~~ gµei-ra marittima. '/ ' /' ' ., ; .,. :X..e operazioni " .l, 'riodo di te,m'.po fu,ro~o. con1pitÌti più di, . della no-stra Marina. 700/yiaggi fra l'andata· ed il Hto,rno in ' ,:. una base JI1.av~le<lel basso Adriatico e , • J j,. Non .sapr~mmo 1ne.glio esp:i;in1_ereun ·si 1·i_flettache il .tonnel1aiggio <lei piro. giudizio sulle, .ope;razioni della nostra, 's~afi pe~ ciò impiegati ascese a poco :Marina se-non t·iportando tj_tuant0a que- nie~o•di settecentomila tonnellate nette, sto rigrlard(!) ebbe a. pul;>blicar,e il G·ior- si riconoscerà che lo sforzo comptuto nq,le ·~'' Ita,lia .ciréa alcune ~'onstatazioni tra num.erose difficoltà· e oontiuui pe:rifatte dall' on. Chiesa in un suo viaggio coli fu altrettanto grandioso quanto for•, sulle ,coste adriatiche compiuto alcun~· tunat'd. , · · mesi or sono. · , \Nello stesso periodo di t~mpo il i:p.o- « La nostra, Mctrina, eg,li d·isse, s-i è vi~en.to generale delle. truppe-per le spe:- , fattf(, molto onore <.t Valona, a Santi dfzioni 'cli-Albania e di Salonicco supeQita?·anta, a Còrfiì. Li nost1·e sil'it1·anti, l'Ò i' 200:.ouo uomini, e quel1o' ·del niate-' J o ese1·citano una polizfa assidua e 'potente riale e delle derrate ,raggiunse circa le contro. i sottoma1·'ini insidiatori, e le duecéntom.il~ tonnellate; a~la cui ci/fra grosse navi s1.tss-idiano questa niissiJonè si deve aggiungere il trasporto di molte di 'Vigilanza. 1 • '· • • 1nigliaia di quadrupedi e· di carri, nòn· I'' Ed invero ove, si pensi soltanto al chè di varie centinaia di pezzi di artjlavoro intenso che si svolse dal ùicem- - glieria. · . r\ bre 19J5 a diceml,re lù16, uel quale 1)0• E tutta.,,vi<1niop.osta,,nte la fitta l'Cte ( I .I' • .. I I I ' ', >' • . (. Biblioteca.GinoBiqnco, · •' l #- / , i f \ t, r.
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