' I • , ( 487 - dal 1~1;;,, l' altopinno di Bainsizza in- Nù1l' ora in cni ·scri,·iap10 ,(30 novece ern un acquisto 1·ecentissimo, ed "'Ve1nbre) su que~ta linea; pur tnnto il coordinare una così lunga linea di apprezzata da Napoleone che ne condifesa esige tempo pairecchio e sforzi sigliò la difesa al Beauhar.oais, gli itasuccessi vi. Senza l'assoluta inerzia déi liani da t.re séttimane, .,;;enzaavere rirussi (dei quali sinora custodimmo, il cevuto i· rinforzi fra.nco-in_glesi, anc01·a · fianco occidentale) noi avre1np.10 benis- in 11ia1·cia, resisto.no meravjgliosa1nente simo condotto a tennine un tanto la- ai sempre crescenti e sempre più po .. voro. Se ciò non si verificò lo si deve derosi attacchi del nemico il quale è sol~,antonttribuirealln'.improvvisaqna.n'- costretto a riconos9ere ~I tenace 11ostro to indecorosa. e totale scornparsa della valore. ' · , . Russia dal campo della. loitta., 3'uspici Così nèll'interrompere ·qui per ~sii diversi J,'oviet di quel dilaniato paese..? genze ti pograffché il nostr0 .lavoro, ci Ma l'Itnlia sa chi riugraziare. rie8ce'di c~mforto il concludere, in quo- . La rottura <Iei ponti suU' Isonzo sto momento, ch~.nella ritfrata, prima '(eseguit~ il 28 e 29 ottobre) e l'azione sul Taglin.n1ento e poscia attravers~ la vigorosa dii nostre truppe di copertura I.ivenza sul Pia\~e, il nos,,tro esercito e di retroguardia,· ritardò r avanzaht seppe uscire con onore da 'due imprese del nemico. La nostra· cavalleria fu estremamente difficili, e ~ci sovvi.ene pronta u prendere co1-:i,tatto con ie sue d.el sommo JoniiJii,' il q1Ìrlle nel ·suo avanguardie. ' · nrngni-fico volume sti1FA.rte della ,rJu.en;a Il 30 ottobre si ebbero fieri scontri lasciò scritto che unà bella ritirata vale a San Danielf', al CaJ?ale di Ledra, a una i,:ltto1'frt ! ' Pa.sian Schiavonesco ed a Pozzuolo del In quanto poi ~Ile cau_se- che deterFriuli. ]fu necessario. prosegùire il ri- mip.ai·ono la ritirata in parola, ci seupiega1nento. . -> fiia1no assolutamente in dovere di non Il 31 ottobre· le nostre forze, con affrettare giudizì pe1·chè, come osservò la IIJ. Annata qu.,asi al co1nplèto, rag- il. Cantù, la cronaca' contempo1,anea è giunsero· il Taglianiento, protette dal- l:;i,più difficile da !3Crivere, e sa_rà,meglio / l'eroico sacrjficio della 1 a e 2a divisione attendere ·quindi la voce deUa. s_toria. di cavalleria e specialn1ente dei lan- Soltanto' la storia potrà sviscerare cieri di Genova e No,.ara che si im1no- le varie cause d"ell'inopin<_ttd nostro larono sull'altare della Patria. Anche scacco tanto pitt doloroso ih quanto i nostri ae'roplani concorsero a proteg- l'esercito itali~tno era giit pervenuto, gere la r1tirata che fu eseguita in buon con eroici sacrifici, a prev:issin1a di- '"" ordine. stanza da 'rrieste da un lato,· e da LuRotti i ponti sul Taglian\ento, si biana <lall' altroJ sulla via. di Vienna. combattè.gloriosament,e ancora su que- Mancano oggi gli, el'e111euti _per apsto fiu1ne (per nostra disgra-zi1a venuto profor~dire e precisare tali cause che in 111a.gra a ,cagione del bel tempo) si. adon1brano co,mplessiv~q!}ente dinafinchè dal 4 al 5 novembre, gli austro"" tur~ sociale, orgaiiica~ politica_ e n1ilitedeschi, 'preh1endo con numerose for,le tare, non. P-schl8a la malafede e I 'insidia preponderanti $Ulla nostra a.la sinistra, del nen1ico che con te11eb1:osa ptopariuscirono a forzare il fiqme a monte ganda, tradendo )e leggi dell'onore e di Pinzano, 1nentre i nqstri bravi Gra- della civiltà, ingannò animi e coscienze natieri fulminavano il nemico a S. Vit0, di n1asse sentimei1tali. ffu.ciLiquindi a ed i 110-stri aeroplani ne bombardavano .. lasciarsi sobillare sotto la v'isione di' le schiere. annmassantisi sulla riva si- un artificiale ra1no di olivo, i111pregnato nistra del rragban1ento. cli' veleno. · ,. · · Nel 6-7 novembre ripiegamn10 sulla Lascian10 adm;1que la parola alla Livenza. e dal 9 al 10 sul Piave qualé storia che non tarderà n10Jto a parlare, 1 prestabilita linea di difesa, faceLL.done sebbene per unanim~ consenso di opialtresì saltare ii pgnti, dopo acèhnita .nioni si possa già presenten1ei1te assedifesa sulle alture -di Valclo.bbi&<lene. a·ire che principaI-~-· fra tutte le ca~e, · ·I LA PETROLINA · LONQEGA di~tr•~~g:r~~s!~rfor~ ____________ ...,,___ ...,._.._ la caduta dei capelh. Chiederla a tutti i profu1nieri, parrucchieri, farmacisti, droghieri e alla Ditta ANTONIO LONGEGA - Venezia.======= Biblioteca Gi~.o Bianco " .. .I ,. I I , . . ' ( . \ ' I JI
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