L • j ) ( 48U l'Isonzo si svolso con ricchezza di 'l'olmino, fu sottoposta di i1nprovviso mezzi, con regolnrità di sviluppo con al bon1bardamento di innun1erevolican;. niaestosa austeriUt di rapporti. Giovi noni di- grosso calibro. il ricordare, fra parentesi, che cont.en1- All'alba si rivelarono con violenza poraneamente, a Verdun, un attacco estrema otto punti qi attacco. francese iii grande ·stile si stendeva Gl'italiani riuscirono in molti punti contro le ultime posizioni che i tede- a resistere alla artiglieria nemica. I schi ancor tenevano d'inanzi alla piazza- primi attacchi ~principali di fant~rie forte eroica dopo la fan1.osa con_troffen- tedesche ed austriache avvenuero à.l siva del generale Nivelle. . , 1nattinò del 23 stesso, in tre direzioni Questa fL~la undicesi1na battaglia,, e cioè: a nord sull'altopiano di Baj ndell' Isonzo c0ntro 21 divisioni e 2300 . sizza; dalla pa_r'te di Toln1ino; e dalla canponi che' gli austriaci tene:va sul conca di Ple.zzo. fro11te di battaglia· da 'I1ol mind al n1.are. Ii,u gi·ocoforia ripiega.re per procacDal 18 al 31 di agosto ess,a ci fruttò< eia.rei p,iù salda difesa, imitando lo qltre alla conquista dei terl'itori, cit•ca sbalzo indietro di tino schermitore. ,, 27.000 prigionieri, fra cui 720 ufficiali,. Gettando un'' occhiata sulla carta torholtissirrii-cannoni·e··rnateriali, e1ogorò pog1'afica del fronte Giulio, si vede che i:hù di 125.000 austriaci. la curva dell'Isonzo fra Plezzo e Tol- ; Ancora nei gion~i l e 2 ~ettembre rnino è incassata fra ,montagne di forf.àcemmo sul Carso 347 prigio:µie1J:i dei ma assai ca:ratteristica. Ad oriente, cioè . quali 8 ufficiali. dalla parte.dell'Austria, v' ha un solo . Il celebre e quasi inespugriabilè nodo montuoso~ che è quello del Krn l\'I. Santo fu conquistato il 24 agosto. (più conosciuto col nome del :Monte Gio·vi altresì i1 rico~·dare che anda- Nerq) n1entre ad occidente; cioè 4alla rono all' att.a-cco qttaranta di-visioni #a- parte nostra, si trovano due specie di lìane e cioè circa 1 mezzo milione di uomi?.'ii. 1nt1raglioni o' di enonµi argi:ni disposti Sempre progre_dendo per-rettificare uno dietro l'altro,: il sisten'la dello Stol, il nuovo front~- ,conquistato, i prigio- che da Monte Maggiore si spinge .fino nieri salirono a tutto il 16 settembre sopra Caporetto, e il sistema del •Maa 31.271· u0rnini dei quali 875 ufficiali; tajur cl,ie sporge più ad oriente, fino e: eattura1nmo 150. cannoni; 94= bom- alla svolti di: 1roln1ino. barde; 322 n1itraglia.trici; 12.000 fucili. Noi ci ponem1no subito in at~itu- .Il 29 settenibre le brigate Venezia dine difensiva·sulla linea 1nontuosa·ad .(83-84 r. f.) e rrortona (257-258 r. f.) espu- occid.ente del fiun1e. gnarono nuove posizioni sul ripiano di Qui. il primo. giorno costringemn10 Bainsizz.a presso P0diak~ e Madoni, cat- il nemico a indugiarsi intorno al. ereturando 49 ufficiali e 1360 uomini di stone dello Stol (sopra Saga) per dar, truppa. Ed altri 86 prigionieri fra· cui tempo al grosso delle nostre forze di 6 ufficiali .si presero fra Dol e ·S. Ga- appostarsi più indietro: e il secondo briele, il 30 settembre, data, questa, che giorno (24) cl ferman11110 sul sistema r1corda pure da parte francese, il bom- del Matajur, che congiunge il capQsaldo bardamento aereo di Stoccarda, che fu occidentale di ·Monta Maggiore coi ca• poi ripetuto nella notte dal 1 ° al 2 otto- pisaldi ,'delta zona, .isontina a'sud-ovest bre su Trevfri, Coblenza e Francoforte di, Auzza. sul MAno. Questo halzo indietro può fare imInfine nella notte del 6 o,ttobre fa- pressione soltanto a chi oorìcepisce J:~t cemmo nèlle caverne ad e~t di Gorizia guerra. con1e una perpetna .a,vanzabk altri 25 prigionieri fra cui un ufficiale. Ma anche nella schenna si vedono dei Il successo degli itali.ani andav.asi velocissimi passi indietro, che non sisempre più affermando vibrante e bril- gnificano affatto debolezza o paura. Il !ante. 1 , ., nemico },li.a voluto faro .lat guerra . ma1d. . H• rrn- novrata.1H nost.i1'<!> 1 ripiegamento è il priDalla undicesim.a· if1:. lll10 temp@i,di una 1namovi·a, che si potrà battaglia dell'Isonzo giudicare: soltanto dall'esito finale. alla aggressione Si d'irà: "M~ con1e Jnai questa offensiva ge·rmanica non fu preveduta e germanica. 9 prevenuta. ,, Il 23 ottobre alle ore 2 l' artiglierja tedesca si rivelò accanto a quella austri~ca. Tutta la nostra fronte dall'::tltopiano di Bainsizza fino alla cònca di L' osseTvazione sembra ragionevole, ma non è. · Se le zone di Monte Nero, di Capo• retto e di Plezzo erano in nostra 1nano BibliotecaGino Bianco
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