Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1918

, , I I 480 - 27 la lotta si attenuò all'ala ·sinistra. È fuori di dubbio che l,av'V'ersario, Al centro ri nscimn10 ancora a progre- in previ:,ione della nostra offensiva o dire, completando l' <1>ccupazionedi J.i-,or• nell'intenzione di tentarne una Agli mazza, mentre -la destra occupava le stes·so, aveva tratto frutto dalla situatrincee ad est di Komarie e l'abitato zione creatasi- a suo vantaggio sulla di S. Giovanni. · fronte russa. ordinando un concentrn11_ giorno 28 reparti della 45a Divi- mento di mezzi dietro le proprie. linee sione, all'estrema ala destra, si spin- ad est dell'Isonzo. gevano· oltre Timavo fino sull'altura di Della presenza di nµove artiglierie q1:1otà 28, dove-'però ·non pot'erono so- si ebbe prova tangibil_e durante la no-· stenersi. ? ' • stra offens,iva ... Giunti, tropp-o tnrdi o . Nelle successivB giornate ~ino al'31 ttoppo···Hn1itati i rinforzi per la11cillr]J si procedè all' ampliameµto e rettifica ad ar'restarci, l'avversario pensò di im- . delle posiiioni conquistate e al loro piegadi per contrattaccarci e to.glierci raffoil·z~mento, sotto la protezione del in un 's'econçlo temp.o i v~rita,ggì c0n- .tiro d' ~rtigli.eri~ diretto a neuti~alizza1;~ seguitevi, sfrutt.afl.do,la conoscenza del potei-1ti concentramenti di fuoco avver• terreno e 13: ce1·t.ezza che le nostre di;, sario. f.ose JlOn ruv 1 _çvano a11ycor3:p.otuto n1gMentre la. nostra, n1anovi-a si deli-. giungere la ,riecessaria 'efficienza. ne-nva sul Carso e l'azione si 1nanife~ ~1·poderoso sforzo che 1:, avversario stava poderosa, l'avv.e1~sari0 tentfl.Va,con intendeva fare .i::ul· Oiirso Vènne prece•. ogni n1ezzo çli disfo·arre le nostre forze duto da azioni di1hostrative bondoitte · e far din1inuire la pressivne da quella con m,oJta intensità.· Già il! 1°·giugno, · parte, moltiplicando i suoi controat- il.neutre un violento fuoco·· di, diatrutaç·chi sulle posizioni di sinistra del- zione si abbattevi~ sul Fa.iti, attacchi di l'Isonzo; tenute dal II Corpo d'Armata, fanteria si andu;y~no. n1.-1nifes·tand6. Il ·che le aveva conq:uistate nella prin1a .bon1hardamento d-el Faiti il 3 si intenfase della batta.glia. I s111oisforzi con- sificò estendendosi su •tutta la fronte versero speciahnente sul Vodice, sia da Monte San Ma1;cÒa '.1?1olÌldar.Ma ·1a . per tentare di riprenderlo a giustifiGa~ no·sti·a a;rtiglieria eo.µtrobattè effic·ucezi0ne del, silenzio ufficiale ·austriaco 1nente qùella :ivversa•l'ia e i-i uscì a consulla sua ~aduta, sia per la particolati.·e 1.enei·e l' a\rahzata defle f.:tnterie.' relazione tra questa altura e quella di Il gio'rno 4 l' avv.e1,sario sferrò la Monte Santo. • · sua azi.orie, ciio $Ì svolse dal San Marco Agli attacèhi avv·er,sari corrispose al 1nare · e durò ininterrotta :per b·e da patte,delle nostre truppe altrettanto giorni di lotta intensa soste_nuta dalle slancio,. poichè così per concorrere al-- truppe nostre in difficili cqnqizi.oni, su l'azione del Carso conie per ne-cessità posizioni ancora s'convolte dalle azioni di sisternare la propria occupazione, precedenti, oppure 1•ecenternente co,nimpegnarono esse, fa·a il 23 ed il 27 una quistate e n~H1anco_:i;aorganiz .z.ate s~fserie di combattimenti, talqni -assai ac.- ficienteme:nte a difesa. . ,., caniti. , L' u1·to avversario·· riuscì ad 'avere I risultati tangibili della· seconda fa- clai,prirna qualche risultato tempo1-it- . se della battaglia furono !6.568_,prjgio- neo sulla n~stl-a sinistra; venne. saldanieri, di cui 441 ufficiali, 20 ·cannoni, 1uente sostenuto e vioì'ente1n'ente l'e• numerosisshne mitragliatrici e 'boro- Hpinto al centro;, prjina faticosamente barde. La nostra linea da CastagH~- cGìntenuto, ·fu poscia nettamente arrevizza al mare venne portata avanti da stato st,11a· destra. uno a· 4 'km. ,Una fonnidaJ:~ile, tenaglia· L'azione si intl'ecbiò di una infinità che il :ne1nico ci oppo1~eva sul Carso, di episodi. L'avversario .batteva ~~l venne distrutta; una terribile cerchia fuoco e pi•e.n1eva Go·n le -fanterie su di trinceramenti ·ed anni che teneva: tu.tta la fr0,nte ce·rcàndo di dilagare, co11fitta al su9lo la nostra ala destr'a òvunque le n.ostre truppe l' ai.;ginava~o. fu conquistata, lasciando un più" largo Nella ~otee sul 4 furono violenterespir<ì per le operazioni future. mente attaccate le nostre n;uove ocèu- . Il nu1nero totale dei ·prigionieri fatti~ pazioni· sulle· pendìei nord•-d.el ·MoBte dal 4 al 28 n1:,i,ggioascese a ~3.681, di ~an Marco ed il nemico 'riuscì a 1netcui · 604 ufficiali, 38 cannoni, dei quali tervi :piede. Un •violento contrattacco 13 di medio calibro, 148 mitragliatrici lo scacciò subito dopo. Sulle difese e 27 bombarde oltre rilevante quantità sconvolte e sui ripari spianati del Dosdi fucili e di materiale da guerra. so Faiti l'avversario penetrò all'alba La controff esa austriaca di giugno. del 4, ma reparti della Brigata Tevere BibiiotecaGino Bianco

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