ini Il, 451 _:._ e della loro grande superiorità difen- H caso è affatto nuovo e senza esempio. siva, hanno convertito in quei pegni di Napoleonel,nellacampagna dell813-14, gue1Ta tenuti dai tedeschi con tutto lo non vinse forse 1nagnificamente tutte 1e " sforzo di resistenza di cui sono capacj, sue batt.aglie, per finfre però col pere che nella concezione tedesca dei pos- dere ii-rin1ediabilmente la guerra? sibili negoziati di pace, credesi debbano Così è oggi della Germania,• e dei costituire le ni.igliori carte nelle mani suoi -alleati che hanno vinto delle batdella Germania. taglie ben 1ninori, e 11-onle hanno vinte Noi dobbiam.o epos.siamo, dal pun- tutte, anzi hanno pArduto le più in1to di vista tedesco, renderci conto-delle· portanti, della Marna, di Verdun, dallo con~eguenze psicologiche nella opjnio- Stripa all'Isonzo ed, al Trentino. La ne pubblici, diplomatiche nei circoli Germania, vincitrice nelle apparenze, ufficiali, di un tale stato di cose. per lo' schiacciamento 'dei nemici 1nì•, Il n1arescia1lo I-Iindenburg, solda- nori, dal Belgio, ailla Serbia, alla Rutescame'nte, sentenzia: Noi siamo sul menia; perchè tiene il piede a Lilla, a terl'itorio nemico, ed il ne1nico non Bruxelles e ad Anversa; a Belgrado, a può caeciRrci: qnincli la guerra è vin- Libau, a Varsavia ·ed a Bukatest; è ta per no'i. sostanziahnente vinta, perchè queste Alla n1entalità tedesca deve parere sue conqui'ste non sono l'effetto della inaudito, inconcepibile, offensivo, che sua forza intima, 1na di una sorpresa il ne1ni~o, sn 1 cui territorio' il soldato iniziale e di circostanze e condizioni dell' eln;1.o chiodato ha posto e \11an- esteriori, e diventerann◊ perciò un peso ' tiene il piede, possa pretendere di ave- sen1pre più difficilmente sostenibile; re esso ,vinta la Gern1ania, e di imporle perchè es·sa non è riuscita n1ai a ragla pace del vinto, che la u1nilii ~ di- giungere la' sola vera vittoria, che saminnisca. Per quale rove~cia1nento di rebbe stata l'abbattimento di qualcu~o tutti i criteri della guerra e della storia dei suoi maggiori nemici, 1na anzi ha la Germania che oècup-a il territorio vista la loro forza aun1entare) mentre altrui, dovrebbe finire per ,ceden~, con la sna ha declinato. · l'Alsazia Lorena e con la Posnania ter- Q,uesta crescente fqrza netnica, che ritorii propri al ner11ico che purè non la stringe da. tutte le parti, non SaJ.'à riesce a cacciarla da casa sua? in grado di superare, con grandi e raEppure ,qu~sto rovesciainento di cri- pidi colpi, non diremo !a res:stenza teri è perfettamente giustificato. Questa 1nilitare della Gennania, 1na la brata guerra è tremendamente e profonda- resistenza cli quel' baluardo che la teemente rivoluzionaria; e i suoi •rivolgi~ nica dife~siva delle armi 1noderne ha menti profondi non sono limitati solo creato sui territori conqnistati; rùa alla tecnica ed ai suo1 strumenti. Non essa stringerà e chiudel'à la Gennania è foTse già un paradosso che gli eser- nella sna prigione con la sicurezza, citi tedeschi, non ostante la loro· infe- au1nentatà .imn1e,nsamente dopo l' inriorità materiale ·e n1orale riescano, per tervento am~ricap.o, di risetve ine·sauil giuoco di cause tecniche, a i1nmobi- ribili alle sue spa1le, e con la capacità lizzare gli assai superiori eserciti anglo- di sferrare continui colpi sanguinosi ' francesi snl fronte occidentale? Quale sul nemico; 1nentre_ I.e riserve tedesche 1neraviglia che, in questa rivoluzione e dei suoi alleati sono ormai ridotte delle cose e dei concetti, al paradosso ad' un liv~llo, oltre il quale se1nbra in1tecnico si contrapponga il paradosso possibile lh resistenza. politicoJ e che la nazione che riesce Ecco il punto dove q-qesta guerra ancora invaditrice sia viceversa lana- ha rbvesciatol l'aritìco criterio, in cui zione sconf1ttn? la vittoria si confondeva con l'occupaLa realtà profonda delle cose ha di zione territoriale. Ben altri elementi, queste correzioni senza le quali la sto- ben altri valori sono in essa entrati in ria diverrebbe un giuoco di capricci ed giuoco oltre quello del territorio; con un h;idibrio del caso. N è d' altra par~e i suoi infiniti. intrecci, con le sue va- ■-----------------------------------■ TÉRÉS:qH- 11Romanzo di Pasql)alino 1\1:a.gni:f:ìcovolume strenna di grande formato, intonato all' attlÌ.ale momento con 10 tavole a colori e 100 disegni di Golìa. Lire 12,50. . . R. BEMPORAD CA FIGLIO • Editori • FIRENZE •-..,·;-, ■------------------'-----------------• ' . Biblioteca~GinoBia11co , . I • ) ' . 1, , I . ' I l J j /
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