Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1916

Bibl1 I Avvertenze. Le p1'ecedenti prtgine d'·int1·oduzione cronolo,qica furono cqmpilate dal si.r,. R. PrRAZZOLI e dal prof. G. HORN, astronom,i . addetti all' Osservat01·io della R. Unive1·sità di Bologna, consultando special1nente \ le clue preziose ope1·e se.(Juenti: ' R. ScHRAM, K.alendariogt·aphische und Chronologische Tafeln (Lipsia, 1908). ., · - F. IC GINZEL, Handbuch der md.thernatischen und technischen Ch:1.·onologie (in tre -'VOl.,Lipsia, 1906-11-14). .. Tutto il rùnanente della parte astrononiica dell'AL]jfANACCO ITALIANO fu. compilato da me sottoscritto, in base alle prfr11Gipalieffemeridi astronom'iche ( (Connaissance des Te1nps, .Nau.tica1 Ahnanac inglese e Berliner Jahrbuch). Per il levare e tramontare del Sole a Roma ricorsi al Calendario- del R. Osservatorio astrono1nico del Collegio Romano in Roma, arrotondando i nu,meri nei 1ninuti interi, mentre ivi l' approssi1nazione è spinta· fino ai decimi di minuto. Il direttore prof. E. MrLLOSEVICH 1ni comunicò gentil1ne1ite la copia del calendario'1916 già prepara-ta per lq, stampa. Le 6 pagine intitolate '' E!f eme,·ide per uso nautico " f wrono introdotte per consiglio di un e,(Jregio capitano marittimo, il comandante G. SPONZA di Venezia. Co~ì pure i dati relativi alla visibilità dei pianeti rù,pqndono a desideri manifestati da varie personr, quali il prof. D. MAZZOTTO della R. UniveJ·sità' di Moclena, l' avv. C. GuA.SCHINO di Torino, l' avv. C. Ru.i3IOHI di Lecce'e il rev. a1·cip. don L. ALVISI di Castel San Pietro nell'Emilia. · Ment,·e rin,qrazio qu-ekti egregi signori a nome del direttore e dell'editore dell'ALJJ!AN A CCO, ripeto ai l·ettori l'invito di,con.tri'buire a perfezionarlo espJ·imendo liberamente suggerimenti e proposte. Osse1·vato1•iodelia R. UniversUà cli Bologna - settemb1·e 1915. Prof. MICHELE RAJNA Abbreviazioni e simboli impiegati Abbreviazioni d 'giorno (dal latino \dies) h ora (dal lati110 ho1·a) m minuto l . . s secondo ~ dl tempo ' o grado ' minuto ' d'arco " secondo I t. m. c. tempo medio civile E. c. Europa centrale. 1~ un errore da eyitarsi, benchè sia frequente, quello d,i indicare i minuti e seconcti di tempo con gli apici I e 11 • Questi segni sono riservati ai minuti e secondi d' ar.:o, e bisogna sempre evitare le co11fu':ìioni. Bisog11a poi badare auche a:la 01·tngl'(rfir,. dei nullleri. Quando si scrivono dei numeri composti di ore. minuti e secondi di tempo, oppure •di gradi, mi nutf 'e secondi d'arco, bisogna tener presente che la su,ddivisione non è decimale, n!.l.a s,-,ssagesim,ale, e perciò 110n bisogna fai- uso della virgola. (o dPl punto) per separare i diversi ordini di cifre, bastà ndo all'uopo un po'più 'cti spazio bian·<'o. Nef libri dr Ari1tmetiea f::i' iI1segna.:che la vi.t:-, ~ gola. è il segno di separazione tra g\i interi è i deeimali; quindi è un errore lo scrivere, per Ps., ore 2,30 per significare 2h 30m; il numero scritto a quel modo significherebbe propriamentè 2 ore e 30 celltesimi di ora. Per , la stessa ragione, che la suddivisione è sessagesimale e non centesimale, è un errore lo scriver0,. pel' E>s, 52°.08~. 0311 ; quegli zel•i non q' entr~no, essendo la suddivisione sessa'.!esimale. Invece bisogna serh·ere 520 81 311 , e leggendo 8i pronunzia 5i grudi, 8 primi e 3 secondi. Volendo scrtvere cui numeri'" qua:ttro uomini e un c,tpontle ,,, si scriverebbe forse 04' uomini e 01 miporale ·t

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