• • 1·PAUlfflEHTI in t'ERArftlrA a,110 STABILlmEnto G. RPPlAHI • TREVISO H·Anno 'fflfflA fflOHillA.LE' 1!S16ERE. SUI P~OùOTTI C.A m_ARCA ùl ff\8(:SRl(A • tATAl..'06HI,~ RlfntESfA A chi legge . I A.iiiisque et idem, nascor q1iot annis . . • • • Mni nou furo strenue Che fosser di piacere a qnest~ uguali. ( l)A~TE). Un illustre poeta vivente (1), cui la ospitale Bologna, donde scrivo, reso or fa un 1nese affettuose onoranze, in un sonetto uscito propno 111q nei giorni, così imprecava all'anno che muore: Va, rnaledetto quindici! Rovfria Nel più profondo inferno in cui sei nato, Anno di pianti e cli carneficina, Anno che lasci il niondo insanguinato. E davvero chi ri1npiangerà :il 1915? L'augurio col quale, presentando n.1 nostri fedeli an1ici e lettori l'Almanacco cli quell'anno, prendevan10 commiato da loro, pur troppo è stato vano: il 1915 non. solo non ha veduto la fine del1' immane conflitto che da 17 mesi insanguina il mondo, ma ha veduto paurosamente allargarsi il conflitto medesirno per l' interv.ento annato di altre nazioni, e anche la patria nostra scendere in ca1npo per la tutela dei suoi sacri interessi nazionali e della sua dignità. Il paese, confidando nel suo buon dritto, nella sua forza di popolo giovane e ben preparato, affronta serenamente i lutti e i disagi di una guerra crudele e condotta dai nostri nernici con animo più che 'irato, feroce. Ma aln1eno ne vedremo In: fine in quest'anno che sorge? Giova sperarlo : e a costo di tirarci addosso per una seconda volta le beffe come profeti sballati, ripetiamo anche in questo dicembre il voto' medeshno: ' che il futuro Almanacco, il XXII della serie, -ci trovi tutti meno tri'3ti, meno preoccupati di questo. * * * Non ripeteren10 ciò che già dicemn10 nella prefazione al volun1e del 1915, delle accresciute difficoltà per questa nostra pubblicazione, da una partè pe1• lo scemato interesse del pubblico a tutto ciò che non concerne la g\1erra, dal1' altra per la grave crisi che tra.vaglia l'industria libraria, l'enorme rincaro della carta, ecc. Ma noi abbiamo cercato di superare que~ta difficoltà nel miglior modo possibile, offrenao ai nostri lettori un volume di giusta mole ché ' pur conservando quel tipo di piccola enciclopedia che piace [tlla 1n~ggioranza, Biblio (1) fioreuzo St.ecchetti. '
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