Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1916

• 8 I ' \ FEBBRAIO 1916 84 13 Domenica ffi s. Giuliano, martire. Sub\il martirio a Lione.-S. Caterina de'Ricct, 44-323 da Firenze, domenicana, nata nel 1522. Anc•ora bambina fu affidata ----------' alle cnre del :mouastero di S. Pietro a Monticelli,, ed a 13 ·anni ·entrò nell'Ordine fondato da S. Domenico. Destinata a reggere ]a. comunità di S. Vincenzo a :Prato, vi si distinse per le ·sue virtù e 'morta santameuçe a 69 anni, è venerata a Prato (Firenze). - S. Poliuto, martire, ufficiale nell' eserci.to imperiale, soffrì il martirio durante la persecuzione di Deeio. È 0110~:ato a l\'l.elitina. - 'S. Fosca vergine, di Ravenna, che sotto l' imper~~re De<'io sotr0rse va rii tormenti insieme con 1a nutrice Maura, morendo poi ambedue .deL~apitate circa l' a. 250. ,- Patronale, di S. Flaviano a Gerace Calabro (Reggio Calabria). - Memoranpum. Anniversario è.ella resa. di Gaeta. Festa dell'arma del Genio. ,,, ______________ __________ _,. _________ /1/:'. 14 Lunedì' s. Valentino, prete, martire a Roma (269). È fama che l'imperatore 45-322 , Claudio I, udito deUa ripulazione che Valentino godeva presso gli ---------· stessi pagani, volJe vederlo, .ma, cedendo ai tristi consigli de' suoi cortigiani, dopo crudèli tormenti lo mandò a morte. - Ss. Modestino, Fiorenzo e Flaviano, patroni di Avellino (305). - S. Antonino, abate cassinese, protettore di Sorrento (Napoli), niorto l'anno 625. Me.morandum: - Si chiude la. caC'cia: Fi>'enz~ (c;inghiali e caprioli); G1·ossfto (ciJghiali e caprioli); Livortto cinghiali e caprioli); Siena (cingJ1iali e c,1.prioli). - In Inghilterra e nelle colonie, festa di S. Valentino: scambio di doni, s:t>'éssoumoristici, tl'a i. fidanzati e altre coppie legate da affetto. - Pagamento delle pensioui governative di terza categoria (superiori a L. 2000 annue). · -----------·---------------''.:../ ________________ ,i, 15 Martedì Ss. Faustinoe Giovita, thal'tiri della terza persecuzio11e sotto l' im46-321' peratore Adriano, l'a. 1:34'. Appartenevano a d;stinta famiglia bre- ________ ___,sc:ana, ordinato il primo 'sacerdote e diacono il ,secondo; esposti alle fiere, dicesi che queste li tispettassero, cosi-cchè; 1·iuscito vano quel tentatiwo di martirio, fuo;p~o decapitati. - S. Decoro8o, vesc. di Capua (Caserta), morto l' a. 6H3. - S. Fausto, benedèttino (sec. VI), ricordato a Roma. - S. Yalfrido, abate a Monteverde (Avellino), morto l' a. 764. - , A Brescia ed a Cagliari festa patronale. ' . \ , "I) • I , , Memorandum..- Si chiude la .caccia: Aquila (esclusi: uccelli di palude, di passag~io e quaglie); Avellino (esclusi: beccaceie, tordi, cinghiale e capriolo); Catan ·a ( esclusi quaglie' e uccelli di tran'sito; Potenza (1° periodo escluse specie migratorie invernali e cinghiali). - Si chiude l'aucupio: Aq,uila (escluse le reti vagant1J; Ca,tania (esclµsi:' quaglie e uecelli di transito);P,Jtenza. ----------------------~¾, ____________________ ✓., · --~btJ-, pratichedi cucina. · . ' '\ ;\' . . Spezzatinodi coniglio col latte. ,, , È .un for'~i.dabile roditore 01·igina1~iodell' Af1:1Cad,·i feoondità prodigiosa. La carnè del conigliç> .selvatico è p:ù gustosa di quello domestico,' m.a tanto l'una quanto l'altra di facile dig_éS'ti.c>·i.Ce.<.>llma a.rinat_ura il coniglio _perde dèl ·su:o..,:gapore dofriastrb, ad ogni' modo si può :p1~eparare in varie maniere, meritando per le sue ottime. qualità. maggJo:r conside.- r'a.ziol)é di queHa, che gli se ne attribuisce in Italia. J'er 'distinguere 1' animale ,giovane dal ve<'c,hio,basta tac:;tarlo al di fuori delle zampe anteri·ori sopra la giuntura, -se si avverte un piccolo risa..Ito, si è certi d'aver. fatto una b'uona sc~lta. ' 'ràgliatelo a pezzi di eguale grossezza e · mett eLelo in un. tegame '0011 100 gr. di burro. 2 cipolle nffet.ta.te e 2 SJ:>°i<•<d''haiglio. Fatelo colorire intieramente, t1·amena11do sp~sso <:ol mestolo poiphè è facile ad attacc;a1 si: aggi ungetevl 2 cucchiaiate di ~al-;a di· pomodoro, una,. pkcola quantità di sale ed un pézzetto dt·pepPron<.'ino. Stn.ecate man mano la rosoJa,tnra e >Il poco latte, in ultim,o bagnate addirittura con questo _lo spez·zatino e lasciate cuocere pt'r eirca tl'é quarti d'ora coperto. Appena il coniglio è cotto fate ristringere il liquido a densità di salsa, badando oh·'essa sia di gusto rilevato e squisito. Conigliolesso. Mettetelo in adatta pentola. o cazzaruola con acqua be,llente che lo ricuopra, un porro, due cipollei due spicc•hi d'aglio, una foglia di allorn, un mazzetto di prezzemolo, qual· che stelo di cerfoglio, sale e pochi granelli di. pepe. Il coniglio si pu~ mangiare con salsa dì pomonoro e col b: odo fare un' ecc1 ellente 7,uppa. ])~eonv111zione generale che il coniglio lesso non sia buono; ciò è errato, basta ~ceglierlo più maturo di quello c:.e occorre per lo spezzatino.

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