Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1916

,I I I I FEBBRAIO 1916 82 - 6 Don1enica ffi Dorotea,verg.,mart., di ce~area di Cappadoci,a, mart. l' a. 306. - 37-330 s., Giac'lnt a Mareseo.tti, istitutrice dell' arciconfraternita dei _Sacconi. ---------· mort.a nel 1G40, veneil:ata a Viterbo (Roma). - S. Amando, vescovo di 1\laestt·iC'ht, 01*iundo francese, ,F't1 l'apostolo delle Fiandre e degli slavi della Carinzia. Morì nonagenario nel 675, e 1~. sue spoglie riposano nella chiesa dell'abbazia di Elmon, che porta il suo nome (Dutler/. Memorandum. - Nascita del Principe Tommasof Duca di Genova (1864). 1 • -----------------~!~;----------------~ /♦". 7 Eu11eq.ì s. Romualdo,abate, nativo di n.avenna, della fam,iglia dPgli Onesti, • 38-329 fonélatore dell'eremo di Camaldoli e dell'ordine de' Camaldolesi,. con ---------· In. regola benedettina: 956-1027. - S.Riccardo, re d'Inghilterl'a, TI!orto a Lucca,r eeandosi pe11egri1.10 a Roma, l' a. 771. -· S. Teodoro, soldato, mal'tire sotto Lici11io (314-323) in Era0Jea del Ponto. - S. Vedasto, vescovo di Vercelli, verso l'anno 553. - S. Lorenzo, vescovo di Siponto e Manfredonia (Foggia), verso gli anni 488-546. • ' , I ;, Memorandum. - Pagamento delle pensioni governative di prima categoria (non oltre le 500 lire annue). --------------!'"~!"'---~-*------------------- 8 Martedì S. ,Giovannidi Mathae S. F'encedi Valois, fond~tori -dell' ordihe dei 39-328 Trinitai·ii, ··per il riscatto dei crist.iani schiavi dei Turçhi (1169-1213). - ---------' S. luvenzio o Evenzio I, vesc. di Pavia (sec. II). - 8. Onorato Castiglioni vesc. di Milano dal 5C8 a.l 572 (o 580 secondo il Sassi), morto esule a Geuovà. - S. Pa~Jo, vescovo di Verduu. Morì nel 634 e fu sepolto 11ell:1chiesa della stes~a. città, che. porta il suo nome. - S. Pietro Igrieo, monaco vallombrosano che comùattè <'ont1·0 la simonifl, e morì nel 1088. - S. Ampellio, vescovo di Milano dal 667 al 672. - S'. -Oommune, martire, ono11ato a Viterbo. --------------------~~·---------------------- ✓·" 9 Mercoledì S. ~pollon 1a, verg., mart., d'Alessandria d'Egitto. Soffrì l'anno 249, 40-327 fra le àltre pene dèl martirio. la rottura dei denti, e i fedeli perciò si ._.________ ,raccomandano alla sua intercessione appunto nel mal di denti. :Iresta patronale ad Asso (prov. di Como). - S. Rllinaldo, vescovo di Noct?ra da~ 1222 al 1225,, e protettore della stessa città. - B. Eri?.zo dei Caponsat•chi, generale della congrega7.ione d1i . Vallombro~a, morto l'anno 109-1-, ricoi·dato nella diocesi di Fiesole. - S. Anesherto, Ye • seovo di Houen, morto nel monastero di Fontanellato. - S. :::;abino, vescovo di Canosa,. Ss. Primo e Donato, diaconi, ma.rtil'i in Africa. ~ Memorandum. Annivenario dPlla proc1amazione della Repubblica Romana (184~). '-t/ ----------------------:/i~--------------------- Note pratiche di cucina. Gli strufoli. e dopo cinque minuti'di bollore aggiungetevi 100 gr. di zucchero 'in polvere, te11endovelo altrettanto sul fuoeo senza lasciare. di rimestarlo. Versatev·i dentro le nocC'iollne l1·itt.e Sono un dolce essenzialmeute aalico, os- o strufoli, più una mancia.tella di mandorle sia del nostrq mezzogiorno, come il Plumpud- mondate divise in due per il lungo e tostate ding è il dolce tipi('O degli inglesi. Gli stru- ed anche delle nocciuole se vnolsi. Ungete f'oli .risalgono ai tempi che precedono l'in- una teglia od un piatto di portata, e acC'omotroduzione in Europa dello zùp~l;jero di èanna datevi il contenuto del calderotto in forma ed1 i trattatisti cucinari al prht.cipio dell'era di grnssa corona. èospargete immediatamente moderna, ce ne tramandarono ricette somi- la superficie con anacj.ni a vari colori e po1·- gliant~ all' oòie1·ne, meno lo zucett1ero in uso tatevi al,tri ornamenti ·rlisposti a gusto, scelti soltanto come farmaco. fra il cedro, la scorza d'arancia candita, l'anMettete ~ulla: ta\·ola 300 gr. di farina, 50·gr. gelica, 1 pistacchi mondati od· altri frutti tadi strutto, 2 cucchi'ai di 7.ncchel'o,· 2 uova ed gliati a· lamellirie od a filetti. Quando il dol<-e 1 tuqrlo, pre,sa 'di s.ale, bicchierino d'acqua- sia ·ben raft'reddat.o si può mandat•e m tavolai vite, Ja scorza 'grattata di un' aranc·a: impa- avendo cura di guarmi).·e il centl'o con panua stn.te e se il composto riuscisse troppo so- montata condi,ta con cannelltt e znriehero ovdetto, unitevi qualchP. cucchiaio q.i )atte. Fatta ve1t1)cio0co·1afa in polve1•e, ecc. Nella stagione la pasra lasei:ltela. riposare al coperto per al- . delle fragole fre~che, dopo a,·e1, riemvi~o lti mf'no un'ora; tagliatela a pezzet.tini e arrn- eorona di strnfoli, <'On la panna vànioliata . t:, ' tondate1i come noceiuole. Friggeteli in pa- 'si ricopre questa <''on fragole indolcite e madella: C'Olma di strutto. ritirateli. appena ab- cera.te pe,r un qual'to d'ora in una terrltl'a bfan pre~0 colore- e disunta.teli su imlvietGM. con un po'di liquore, qualora pincc!a ai com- Bibliv1. ,~ciogliet-e \Il un t;alderott.o 200 g1·. di miele men~ali.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==