GENNAIO 1916 - 74 - 1 . 9 Domenica I ~1 S. Fortunato. martire .. Ricordato a Smil·ne. - s. MarcelJino, vesc. 9-358 di Ancona, verso gli anni 550-559. Invocasi a protettore 1ìei casi d'in- ________ __,_cendi. - B. Andrea da Spoleto, minor., morto l' a. 1522. - S. Marciana, verg., mart.; perì nella per~ecuzione idell' imperatore Diooleziano. - S. Felano o Foelano, abate scozzese del sec. VH. Memorandum. - Anniversario della morte del re Vittori\o Emahuele II (1878). Sono chiuse le Scuole. Cerimonia fnnebre al Pa'ntheon di Roma. - Oggi è anche l' amiiversal'io della rporte di Napoleone III (1873). - A R(i)µia nel collegio di Propaganda si ltiene una famosa Accaden1ia poliglotta, in onore dèi Re Magi. - Insedia.mento dei consiglieri nuovi eletti del le Camere di Commereio e Industria. - Si chiude l'aucupio: Bcw·i (con ogni mezzo, esclusi tordi coi lacci e q1:1::igliee tortore. a mare). ,,. • 1O l..u.1nedì S. Guglielmo, vescovo. Diresse la Chiesa di Burges (Francia) dal 10-357 1200 al 1209. - S. Giovanni ·Bono, vescovo di Milano (645-660). - ________ ___S,;s. Tecla e Giustina, vergini, o'norate a Lentini (Siracusa). - S. Pietro Orseolo, doge' di Venezia, poi monaco benedettino, 1norto l' a. 997. - B. Benincasa, abate benedettino di Oava, morto l' a. 1194:. - S. Arcadio, martire in Q•esarea della Mauritania. - S. Paolo, eremita. Nacque nel 288 nella bassa Tebaide; per sfuggire alla 1persecuzione di De- ,, cio, si nascose in una caverna, ove rimase fino ai 113 anni. Raccontasi che S. Antonio, altro \ dei celebri eremiti, essendo andato a trovado, lo rinven,sse morto. --------------------,~-------------------- 11 Martedì -11-356 S. Igino, papa. Sucpesse a s. Telesforo l'anno 154. Greco, credesi atenie!--e di nasuita. E ritenuto i;:;titntore dell'uso· dei padrini nel --------__j battesimo, e distribuì ai chierici le varie mansioni ecclesiastiche secondo il P,Onti:fioale. Scomunicò l'eretico Ce.rione, e dopo· aver governato la Chiesa per q~attro anni, sòffe11se il martirio sotto Antonino Pio, l' a. 158. - S. Paolino, vescovo di Aquileia, morto l'a. 790. - S. Anastasio abate, notaio della Chiesa romana. - S. Teodosio, ceuòbita, visse rieove,rat~ nel cavo di una montagna in Cilicia, ma la sua virtù gli chia1nò intorno persone vo1onterose di servire Dio. Pensò allora di erigere un monastero, dove morì. a 105 anni nel 529. - S, Alessandro. vescovo di Fermo e martire. - S. Silvio, martire in Africa, celebrato da S. Agostino. :.._ S. Leucio, vescovo di Brindisi. --------------------~✓.: ____________________ _ , .. " 12 Mercoledì S. Modesto, martire. Soffrì il martirio a Cartagi,ne. - s., Taziana, 12-355 m. a Roma sotto Alessandro Severo (223-235). -· S. Probo, vescovo di ------1o-, --_;Veilona verso il principio del sec. VI. - S. Onorata, vergine pavese (sec. V). - ~- Iuvenzio o Evenzio II, vesc. di ~avia (377-403). - S. Satiro, .martire in Acaja. - S. Giovanni, vesco'vo di Ravenna. - S. Benedetto, abate in Inghilterra. Nato dal nobile casato dei Bishop nel Northumberland, fu più volte a Roma per i$ttnilrsi nelle discipline cl.ella Chiesa e nelle diyerse istituzioni monastiche, che poi stabiliva in patria, dove introdusse pure il canto gregoriano. M.orì l'a. 690. f Memorandum. - 1) P.,Q. a ore 4,37m. - Si commemora a Palermo il principio della rivoluzione siciliana del 18:H,. ',;I --------------------*·-------------------- I NOTEPRATICHEDI CUCINA Cassataalla siciliana. È un ottimo dolce immancabile sulle tavole della Sicilia per Natale· e Capo d' ,inno fino a Pasqua, ossia durànte la stagione iu eui è possibile. avere della buoua ricotta fresca. Sbattete in una terrina 4: torli con 120 gr. di zucchero e la scorza grattata di nn limone, indi montate in neve ben ferma ie chiare e dopo averle mesl'ola.te leggermente coi torli, in~orpora,lievi 120 gr. fra •farina bianca e fecola, di pat.ate a pal"i ,dose. Imburrate · uno stampo a· torta, versatevi il compospo e cuocete in forno•' di calore mite. .A.ppe11a freddo vuotate iuternam,<mt~ il biscotto senza guastanle la croS'fa e àffetBib11v1.vvo '-,.;1111 ''-' ...,,u11vV ' I ; tate in due dischi la mollica. Inumidite leggermente l'intorno con sciroppo profumato all'acqua di fior d'arancio ed acqua_ di gelsomino, se piacel · Prendete 400 gr. di frutti canditi misti, di vario colore, tagliateli a dadini; fate altrettanto con un pugnellino di pistacchi mondati e ponete il tutto a mac,erare per alcude ore in mezzo bicchiere d1 buon liquore (maraschino, curaçao ? rhum). 1 Passate per staccio 400 gr. di ricotta, indolcitela con ?.ucchero all'aroma di vainiglia, nnitevi i frutti ed infine aggiungetevi 100 gr. di cioccolata in granelli. ·Riempite la torta, alternando il composto di ricotta coi disehi e finite di coprire con uno di questi .. Capovolgete la torta sopra il piatto di porta,ta, ten~tel~l in fres<·o per un'ora, e servitela spol• venzzata con zuccllero Yi1,11is-liato. JI
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