,· 282 - ~ertite. ~Siotteneva il cospicuo vantaggio ohe, per la sistemazione altimetrica delle adiacenze, spianandosi il terreno con ta'.e effetto che la pendenza delle nuove vi0 uon superasse l'uno e mezzo per cento, permettesse la disposizione di un piano basamentale, alto cinque metri, ove trovasse opportuna collocazione la discesa al coperto per le :vetture, che attraversa tutto il palazzo con· ampiezza di m. 11, tutti gli ingressi e i vestiboli desti11ati al pubblico e tutti i locali di servizio, per i corpi di guardia, i vigili, nazioue, ec. Al piano terreno, la parte del palazzo co - servata costituirà sempre quella principale anteriore dell'edificio, e l'ingresso attuale sarà quello primitivo. Attraversato il vestibolo e poi le gallerie fiancheggianti il cortile, si perverrà al grande ambulatorio o galleria dei passi perduti, larga metri 11,70 e l~nga metri 66,4.0. L'ampiezza dell'Aula. - I seggi. - La decorazione. - Il ristorante. Le sale di lettura. Dalla galleria si accede all'Aula, la qual~ avrà la forma di emiciclo, con un diametro di m. 35. I seggi saranno 508; le tribune si troveranno in una sola fila, e potranno contenere 700 posti. La decorazione dell'Aula sa,.rà tutta in legno di quercia la copertura e. a· soffitto. La esecuzione di tale decorazione fu affidata alle Officine Ducrot di Palermo. Giulio Aristide Sartorio ha eseguilo il fregio pittorico figurativo, che, eon anqamento ininterrotto, con altezza di m. 3,60 e sviluppo di m. 105, ricorre sotto la zona delle ·finestre trifore. · Davide Calandra ha modellato .n fregio scultorio di m. 3, 10 per 12,60, destinato alla paréte a tergo del banco della Presidenza, e a Giovanni Beltrami fu affidato U lucernario decorat.ivo del soffitto dell'Aula, che si estende per la superflLlie di mq. 250. Dalla nuova fronte a tergo del palazzo si acçederà alle sale di ricevimento, al ristorante, alle sale di lettura e di' conversaZiione, collocate con i loro annessi nei tre corpi di fabbrica d'ambito racchiudenti l'Aula. Oltre alle scale attuali, dne scaloni primarii i::iavranno a tergo, due secondari sui fianchi, senza contare le scale per la Biblioteca, per la Questura e per la Segreteria e le sei scale delle ti·ibune. In prossimità di ogni scala si avrà un ascens01·e. L'appartamento del Presidente. - Gli Uffici. - Le sale pe1· i partiti politici. Le Commissioni. - La Biblioteca. - L' Anhivio. - Per la stampa. Nel primo piano si troveranno l'abitazione e l'appartamento riservato al Presidente, le sale per i Vice-presidenti e per gli ex Pres'iden ti, quelle per i Questori e i Segretai·i, gli uffici di Questura e di Segreteria, Je sale per le riunioni dei partiti politici, quelle per la Giunta Generale del Bilancio e altre numerose per le diverse Commissioni. Un piano ammezzato conterrà le stanze .a disposizione dell_aSegreteria, e nel secondo piano saranno disposte le sale per i nove Ufnci della Camera; mentre saranno assegnate alt1;e sale per le varie Giunte, per la Biblioteca e per l'Archivio generale. La grande sala di lettura della Biblioteca risponderà sulla, galleria dei passi perduti e avrà ampiezza di metri 12 per 66. Locali appositi sartuno destinati per il pubblico, che accederà da scale speciali. La stampa avrà ingresso proprio e scala pure apf,artata, dalla quale si accederà in altre sale per conferire. coi deputati, ·sia a quella riservata ai giornalisti e sta.nze attigue, sia alle tribune, che saranno due, una, cioè per i resocontisti e 'l'altra· per quelli che saranno forniti di tessera provvisoria . La decorazione estf'rna del palazzo sarà in travertino delle cave di Tivoli per le parti andanti; e in travertino di Subiaco per quelle ornamentali. . Domenico 'J.lrentacoste eseguirà i gruppi scultorii ngurativi, destinati ad- ornare la porta prindpale d'ingresso, e quelli di angolo, nelle sopraelevazioni dei tol'rioni. Come pracedera nno i lavori. In conformit-à di quanto venne già di- Subito dopo si eseguirà il collegamento sposto per il funzion&.mento della Camer~ fra il nuovo edifizio e l'antico, da parte di durante il periodo della costruzione, i lav~:r;i via dell'Impresa. proct>deranno in modo ohe si completi .an~ì- lnfinP. trasportando nelle nuove fabbrfohe tutto la nuova Aula, la quale si estenderà già complt,te gh uffioi, e si:stemando l'Aula principalmente nell'area occupata d<t)la. parte 11ella sua sede definitiva, saranuo demolite le del palazzo di Montecitorio già de\nolita e fahbriche provvisorie e 8i compiranno le co• delle antiche vie limitrofe. Conf-.emporanea• · struzioni èi collegamento fra l'edificio nuov.o mente si procederà a~la costruzione dei t.re e l' ant!co, da pa1·te di via della Missione. corpi di fahbl'ica d'ambito, che racchiudono · Y. • l'Aula stes~a. BibliotecaGino Bianco I
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